La Rocca di Gradara, un gioiello storico e il monumento più visitato delle Marche, ha recentemente beneficiato di un intervento commissionato dalla Direzione Regionale Musei Marche. Completato nel 2023, il progetto ha coinvolto diverse aree del complesso, con un'attenzione particolare alla conservazione dell'integrità e dell'identità storica del sito.

​

Il cuore del progetto ha visto interventi sia esterni che interni. All'esterno, la Piazza d’Armi, situata tra la Rocca e la cinta muraria interna, ha subito un rinnovamento significativo. Questo spazio, utilizzato per eventi pubblici e privati, necessitava di aggiornamenti per soddisfare le moderne norme di sicurezza. I vecchi parapetti in metallo, che avevano un impatto visivo eccessivo, sono stati sostituiti con nuovi parapetti progettati per fondersi con il contesto storico. Il disegno dei nuovi parapetti, sviluppato in collaborazione con la ditta Gonzato e approvato dalla Soprintendenza, utilizza tamponamenti orizzontali che riprendono l'andamento lineare delle murature circostanti, garantendo maggiore trasparenza e un impatto visivo ridotto.

​

Inoltre, una nuova scala a forbice è stata creata per collegare la Piazza d’Armi alla strada interna. Questa scala, con le sue rampe non parallele che seguono l'inclinazione naturale della scarpata, offre una via di fuga in caso di emergenza, integrandosi con discrezione nel paesaggio grazie a gradini in lamiera forata.

La scelta del colore Graubraun opaco per i parapetti e la scala è stata il risultato di una meticolosa ricerca sulle tonalità storiche della Rocca, per garantire un’armonia cromatica con gli elementi in ferro battuto e legno invecchiato esistenti.

​

All'interno della Rocca, l’intervento ha riguardato il piano nobile, che ricrea l’atmosfera di una residenza medievale-rinascimentale grazie ai restauri stilistici degli anni '20 del XX secolo. Qui, il progetto ha affrontato la disordinata disposizione di dispositivi tecnici come telecamere, sensori e lampade di emergenza. Per mitigare l'impatto visivo di questi elementi, sono stati progettati pannelli mitigatori. Questi pannelli, discreti e armonizzati cromaticamente con le stanze, ordinano i dispositivi tecnici su una struttura contemporanea che dialoga rispettosamente con l’ambiente storico.

​

Anche i portaestintori sono stati ridisegnati per integrarsi meglio nel contesto storico-artistico. Il loro design, coerente con quello dei pannelli mitigatori, assicura che siano funzionali e visibili in caso di emergenza, pur rimanendo in armonia estetica con le sale.

​

Il progetto del PLUS ULTRA Studio ha costruito un delicato equilibrio tra la necessità di modernizzare la Rocca di Gradara e il rispetto per il suo ricco patrimonio storico. Gli interventi sono stati eseguiti con un'attenzione minuziosa ai dettagli e un profondo rispetto per il contesto storico, assicurando che la Rocca continui a essere un punto di riferimento culturale di straordinaria bellezza e importanza.