Un piccolo studio dentistico all’ultimo piano di un palazzo milanese convertito in residenza. Nonostante le piccole dimensioni, ulteriormente ridotte dalla netta separazione dei locali, l’ambiente presentava un triplo affaccio.
La possibilità di recuperare lo spazio del sottotetto, ha consentito di aggiungere ai due ambienti e al servizio del livello inferiore, un soppalco con una camera, uno studio e una piccola cabina armadio. Data la posizione particolarmente favorevole si è scelto di valorizzare ulteriormente l’illuminazione naturale degli ambienti dotandoli di una doppia illuminazione con la combinazione di luce diretta e indiretta, grazie all’uso mirato di materiali semitrasparenti, traslucidi e di fasce a specchio.
L’appartamento è caratterizzato da una forte unità tra gli ambienti: l’unico elemento opaco è il blocco dei servizi. La parete divisoria tra la camera da letto al piano superiore e la cucina (rivolta a nord) è realizzata in policarbonato, in modo da aumentare la luminosità degli ambienti e creare un effetto lanterna. Una scala in lamiera piegata conduce al livello del sottotetto.
Al soppalco in legno si accede dal soggiorno con una scala a vista in lamiera piegata e smaltata che, al piano superiore, divide lo spazio dello studio, aperto sulla doppia altezza del soggiorno, da quello della camera, chiusa verso la cucina.
Photos: © Michele Filippi e © Pier Maulini
PROGETTO
Alessandra Castelbarco
Marco Di Nallo
DIREZIONE LAVORI
Marco Di Nallo
IMPRESA
Bonetti Srl
LUOGO
Milano (MI)
CRONOLOGIA
Progetto 2011
Realizzazione 2012
PROGRAMMA
Ristrutturazione con
recupero di sottotetto
SUPERFICIE
60 mq