Una serie di collages realizzati durante la quarantena, uno al giorno, dedicati alle emozioni contrastanti e ai comportamenti socio-antropologici e agli eventi che stanno caratterizzando questo periodo.

Immaginatevi che il lockdown vi abbia sorpreso appena prima di un trasloco, con la casa piena di scatoloni di libri e riviste che non avete fatto in tempo a smaltire. Pagine che non avevano più gran valore e che avete cominciato a selezionare e ritagliare compulsivamente per poi riassemblare alla ricerca di nuovi significati.

Un lavoro manuale e analogico che nel processo di selezione e ricomposizione mi è servito a smaltire e rielaborare il vortice di emozioni che ha colpito tutti in questi giorni.

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